Caprari si appresta a disputare la sua terza stagione alla Sampdoria, la prima senza Giampaolo alla guida della squadra. Con l’ex tecnico non ha mai giocato nel suo ruolo naturale, poiché nel 4-3-1-2 si è dovuto adattare di volta in volta a fare l’attaccante centrale o il trequartista. Nel primo caso sono emersi tutti i suoi difetti sotto porta, mancando di freddezza e vedendolo spesso tenere la palla tra i piedi prima di tentare la conclusione. Provato da trequartista invece, tra alti e bassi, ha offerto alcune buone prestazioni, dimostrando di trovarsi maggiormente a proprio agio qualche metro più indietro.
In quel ruolo, infatti, ha messo in mostra il proprio bagaglio tecnico fatto di scatti e dribbling, senza più l’ansia di dover cercare rapidamente la via del gol. Tuttavia in posizione centrale spesso finiva soffocato dalla morsa delle marcature avversarie e non riusciva ad incidere con efficacia e continuità, risultando non di rado fumoso. Nonostante ciò, nella stagione appena conclusa è riuscito a mettere a segno 5 gol conditi da due assist, per una Fantamedia del 6,82 (Gazzetta dello Sport).
CAPRARI CON DI FRANCESCO, UN ESTERNO DA FANTACALCIO
“Caprari tornerà a fare l’esterno”. È da questa affermazione di che ripartirà la stagione di Caprari. Il neo-tecnico ha lasciato intendere che gli esterni offensivi saranno elementi fondamentali nel suo progetto di gioco, confermando che li schiererà a piedi invertiti, quindi un mancino a destra e un destro sulla corsia di sinistra. Finalmente Caprari tornerà a giocare da esterno (per quanto detto dal mister, occuperà il settore di sinistra) nel tridente, come ai tempi di Zeman nel Pescara, tornando a quello che è il suo ruolo naturale.
Anche se è ancora presto per tirare qualche somma, le parole del mister sono sembrate un deciso attestato di stima nei confronti del ragazzo. Possiamo quindi aspettarci una stagione da titolare dal buon rendimento. A livello di bonus, non è esclusa a priori la doppia cifra, ma è più realistico pensare che il miglioramento più evidente lo vedremo in termini di Media Voto: la media del 5,87 della passata stagione dovrebbe diventare solo un brutto ricordo.
Listato attaccante, sarà un’interessante 3° slot. Se poi La Gazzetta dello Sport dovesse lasciarlo con il doppio ruolo di trequartista, l’appetibilità crescerebbe per chi gioca con questa regola, diventando un obiettivo dal prezzo contenuto per la propria trequarti.