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Figc, sentenza dura per Zamparini: inibito e radiato

TORINO – Maurizio Zamparini esce definitivamente dal panorama calcistico italiano: il Tribunale Federale Nazionale della Figc, nella Sezione Disciplinare, ha inflitto all’ex numero uno del Palermo 5 anni di inibizione e la pena della preclusione (cioè la radiazione) in base all’art. 19, comma 3 del CGS FIGC. La condanna è relativa al processo sportivo per le irregolarità amministrative che ha condotto, in appello, ad una penalizzazione di 20 punti per i siciliani nell’ultimo campionato di Serie B e una ammenda da 500 mila euro, anziché alla retrocessione all’ultimo posto in campionato (e conseguente caduta in Serie C) stabilita in primo grado.

Il TFN: “Vero ideatore degli artifizi contestati”

I giudici del TFN hanno ritenuto “congrue” le richieste di condanna presentate dalla Procura, ritenendo Zamparini “vero ideatore degli artifizi contestati, posti in essere con il compiacente ausilio degli altri soggetti coinvolti nell’intera vicenda”. La difesa chiedeva invece nel merito il proscioglimento di Zamparini, mentre sul piano formale che venisse dichiarata l’irritualità del deferimento per “illegittima riapertura delle indagini” e che il procedimento disciplinare venisse sospeso e rinviato in attesa della definizione del procedimento penale “in ragione della pregiudizialità logica e giuridica”. Inizialmente il deferimento di Zamparini era stato dichiarato inammissibile in primo grado per violazione dei termini di notifica di conclusione delle indagini, ma poi la Corte Federale d’appello ha parzialmente accolto il ricorso della procura Figc e rinviato nuovamente al TFN la questione affinché emettesse il verdetto.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-b


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