MILANO – Dopo aver presentato alla stampa i due acquisti effettuati dal Milan fino a ora, ossia Rade Krunic e Theo Hernandez, Paolo Maldini ha risposto alle domande di Sky Sport. Il direttore sportivo Ricky Massara introduce prima l’argomento mercato: “Le percentuali hanno poco senso oggi. Il mercato è lungo ed è fatto anche di opportunità in entrata e in uscita, sono tutte le valutazioni che faremo. Non vi preoccupate che sappiamo bene di cosa abbiamo bisogno, ci confrontiamo ogni giorno con il tecnico. Questa squadra è già competitiva. Faremo acquisti mirati, saremo pronti a cogliere tutte le opportunità per rinforzare davvero in modo funzionale la squadra”. Maldini tocca poi l’argomento dei giocatori rientranti: “Cutrone è arrivato ieri, dovranno tornare Paquetá e Kessie, non dimentichiamo questo. Leggo che ci sono obiettivi non nostri che poi diventano mancati acquisti, io non commento questo fatto. L’idea del mercato del Milan che appare è meno reale rispetto a quello che stiamo facendo. Sono usciti quattro centrocampisti, lì dovremo intervenire. A inizio mercato i prezzi sono pieni, poi ci sono degli sconti. L’idea è di rendere felici tutti, dalla dirigenza al mister, dobbiamo sbagliare il meno possibile, è un momento di ricrescita, in tanti hanno lasciato a fine contratto, anche numericamente dovremo intervenire sicuramente. Anche le uscite sono importanti”. Quello che è certo è che al Milan serve un difensore centrale: “Demiral? Il mercato è lungo, è normale che in certi ruoli abbiamo delle necessità. Ci sono delle trattative, abbiamo profili anche diversi tra di loro. Siamo sul pezzo, non abbiamo fretta e non dobbiamo averne, all’allenatore dovremo dare una parvenza di squadra prima possibile”.?
Nei giorni scorsi si vociferava di un interessamento dei rossoneri per Modric: “Non l’abbiamo mai trattato, però l’abbiamo detto durante la conferenza di Giampaolo: cerchiamo giocatori giovani, ma anche profili d’esperienza con un profilo più affermato. Un profilo come Modric sarebbe perfetto per il Milan, ma non l’abbiamo mai trattato”. Discorso diverso per Veretout e Bennacer: “Sono profili trattati, poi le modalità di mercato sono di trattative, opportunità e scelta. C’è molta fretta, il mercato finisce il 2 settembre, vogliamo dargli la squadra più simile possibile a quella del campionato il prima possibile, ma devono incastrarsi tante cose”. Maldini parla poi dei nuovi arrivati: “Krunic? Avevamo già parlato alla fine dell’anno scorso, sapevamo se ne sarebbero andati in quattro, abbiamo giocato d’anticipo con Rade, l’agente e l’Empoli. Theo Hernandez? Siamo a caccia di giocatori funzionali, necessità tattiche, ma non solo. I giocatori che riteniamo forti se ci sono le condizioni noi li proviamo a prendere. È giovane, ha potenzialità enormi, ha già vinto la Champions League: la verità è che ha già giocato in una big, il capitolo si è chiuso e ora ha accolto questa opportunità in modo positivo. Sono giocatori da Milan per un insieme di fattori. Krunic ha giocato due anni in Serie A con l’Empoli, per noi ha grandi margini di miglioramento e ha fatto vedere cose importanti anche a San Siro. Theo è uno dei migliori terzini nel mondo, deve arrivare tra i primi tre, deve avere questo obiettivo in questo momento. Deve crescere insieme a noi, col Milan”. L’ex madrileno ha detto di avere proprio l’ex capitano del Milan come riferimento: “?Se Theo fosse la sintesi tra Marcelo e Maldini non sarebbe male”.