IL CAIRO (Egitto) – L’Algeria si aggiudica la sua seconda , dopo quella conquistata nel 1990 in casa. Le “Volpi del deserto” superano in finale 1-0 il Senegal, privo del napoletano Koulibaly squalificato. Il gol del successo matura dopo meno di due minuti: Bounedjah va al tiro dal limite, la sfera è deviata da Sané, il vice di Koulibaly, e ne esce fuori un pallonetto che scavalca un allibito Gomis. Al 37’ il Senegal manca di poco il pari con Niang: l’ex attaccante di Torino e Milan si libera degli avversari e va al tiro, sfiorando di un soffio l’incrocio dei pali.
Rigore prima dato poi tolto al Senegal
Nella ripresa, al 60’, la gioia per il possibile 1-1 resta strozzata in gola ai tifosi del Senegal: l’arbitro camerunese Alioum concede il rigore per i “Leoni della Teranga” per un presunto fallo di mano. Grazie al Var, però, la decisione viene revocata. Al 66’ Niang manca ancora la porta algerina e poi sono le “Volpi del Deserto” a sfiorare il 2-0 con un tiro deviato di Belaili, al 74’. Nel finale il Senegal ci prova, ma non riesce a pareggiare: la Coppa d’Africa resta un trofeo stregato per i “Leoni della Teranga”. Festa grande per l’Algeria di Mahrez e di , in procinto di passare dall’Empoli al Milan. Sono rimasti in panchina invece Fares della Spal e Ounas del Napoli. Prova non brillante del senegalese Mané, attaccante campione d’Europa con il Liverpool e capocannoniere della Premier League.