TORINO-SHAKHTYOR 5-0
2′ e 63′ su rig. Belotti, 15′ Izzo, 72′ De Silvestri, 76′ Bonifazi
TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo (46′ Bonifazi), Nkoulou (85′ Singo), Bremer; De Silvestri, Baselli, Meité, Ansaldi; Berenguer (77′ Rincon); Zaza, Belotti. All. Mazzarri
SHAKHTYOR SOLIGORSK (4-5-1): Klimovich; Matveichik, Rybak, Sachivko, Antic; Burko, Ebong, Kovalev, Khadarkevich (66′ Yanush), Balanovich (72′ Khvashchinskiy); Bakaj (77′ Vishnyakov). All. Tashuyev
Ammoniti: Ebong (S), Bremer (T), Balanovich (S)
I Wolves chiamano, il Toro risponde. Quattro gol degli inglesi, cinque dei granata, che passeggiano senza troppi problemi contro uno Shakhtyor apparso troppo inferiore alla qualità della squadra di Mazzarri. Settanta secondi ed è subito gol. Belotti svetta e mette in rete sulla punizione di Baselli. Sarà Izzo a raddoppiare ancora di testa e ancora su palla inattiva al quarto d’ora. Un ottimo avvio che riflette ancora una volta l’ottimo approccio alla partita del Toro, senza sottovalutarla, come accaduto contro il Debrecen e come da diktat dello stesso Mazzarri. I bielorussi si rendono pericolosi solo con Rybak a metà primo tempo, autore di un clamoroso errore tutto solo contro Sirigu, salvo poi sparire definitivamente dal campo nel secondo.
La ripresa si apre senza Izzo, fermato da un piccolo problema alla coscia destra intorno al 10′ (per lui solo una contusione, salterà il ritorno per precauzione). Bonifazi prenderà il suo posto e troverà il gol del definitivo 5-0, prima del tris di Belotti su rigore e del poker di De Silvestri su rimpallo. L’ultimo atto prima dei gironi è così già apparecchiato, il ritorno sembra pura formalità. Poi sarà dentro o fuori contro i Wolves.
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