Alla fine Mario Mandzukic ha detto no : pur gratificato dell’interesse del Manchester United, e dalla telefonata del tecnico Ole Gunnar Solskjaer, l’attaccante croato non era pienamente convinto di una scelta maturata negli ultimi giorni, un po’ in fretta e furia, senza la giusta considerazione. Così ha preferito declinare, ma ciò non significa che la Juventus lo tolga dal mercato. Anzi: SuperMario resta in uscita perché il reparto attaccanti del club bianconero va sfoltito. E visto che Gonzalo Higuain ha puntato i piedi sulla cessione alla Roma, i dirigenti cercano di trovare un accomodamento per Mandzukic.
Chiusi i cancelli del mercato in Inghilterra, restano tre settimane nel resto dell’Europa, più che sufficienti per individuare una giusta destinazione. Da parte sua, il bomber croato non disdegnerebbe un ritorno in Bundesliga, alla corte del suo ex ct Niko Kovac, dall’estate scorsa alla guida del Bayern Monaco, dove Mandzukic ha giocato nel biennio 2012-14. Anche perché il club bavarese sarebbe uno dei pochi in Germania – insieme con il Borussia Dortmund – a poter sostenere l’elevato ingaggio dell’attaccante, salito a 5 milioni netti più bonus dopo il rinnovo di aprile, quando ha prolungato il contratto fino al 2021. Il rapporto con Kovac è ottimo: l’allenatore ha sempre considerato Mandzukic un guerriero con una mentalità vincente. E lo riabbraccerebbe volentieri perché sa bene come SuperMario sia ilprimo attaccante quando la squadra si spinge in avanti e il primo difensore quando la palla è in possesso degli avversari.