VALENCIA – Dopo novanta minuti terminati in parità, grazie al gol di Politano dal dischetto che rimesso in equilibrio un match fino a quel momento deciso dalla rete di Soler, contro il Valencia grazie a una serie di rigori perfetta: “Si trattava di un impegno difficile – le parole di ai microfoni di Inter Tv -, importante, contro un’ottima squadra, che ha lo stesso allenatore da tanto tempo: l’anno scorso hanno vinto la Coppa del Re contro il Barcellona, per esempio. La prova dei ragazzi è positiva perché per l’ennesima volta hanno dimostrato di non voler mollare, non vogliono uscire sconfitti: è una cosa molto positiva a livello di mentalità. Ho detto loro che possono fare meglio, ma noi stiamo lavorando tanto per migliorare. Sono un po’ stanchi, perché stiamo lavorando dal punto di vista tattico ma anche fisico per mettere benzina. Quello di stasera è stato un altro step per crescere”.
Coppia d’attacco inedita
“Era la prima volta in questa estate che Lautaro e Politano giocavano assieme. Lautaro – ha proseguito il tecnico – si allena con noi da pochi giorni, ma ci ha messo impegno e volontà. Matteo era rimasto fuori per un problema. Entrambi, ma in generale tutti, devono entrare bene nei meccanismi che chiedo in attacco. Sono contento per Esposito, entrato col piglio giusto, e per Longo, che ci dà una grande mano”. Capitolo Lukaku: “Ha bisogno anche lui di lavorare, sia fisicamente sia per entrare nei nostri meccanismi. Sicuramente è un ottimo acquisto, siamo molto contenti. Lui ci mette grande voglia e impegno per farsi trovare pronto”.