Il Torino passa il turno, ma Walter Mazzarri non è soddisfatto. Il magro 1-1 maturato sul campo dello Shakhtyor Soligorsk (granata avanti grazie al 5-0 dell’andata, ndr) mette in allarme l’allenatore granata, come lui stesso ha raccontato nel post della sfida giocata in Bielorussia: “Avremmo voluto fare una partita migliore di quella che abbiamo fatto – ha spiegato – Ci siamo resi conto che l’avversario in realtà era molto più forte di quanto il risultato all’andata avesse fatto pensare. Ho cercato di tirare fuori quella sana voglia di fare qualcosa di diverso, ma siamo entrati in campo male due tre palle gol subito. Gli altri erano arrabbiati perché non meritavano di perdere 5-0”. Messaggio alla squadra: “L’avevo fatto capire ai miei giocatori, che loro ci avrebbero creduto e avrebbero attaccato molto più del match dell’Olimpico. Detto ciò, chiunque ha giocato a calcio sa che quando hai un vantaggio così ampio come avevamo noi non è mai facile scendere con l’adrenalina giusta, quella con cui giochiamo sempre. L’esperienza di oggi ci deve far riflettere perché quando le cose non si fanno con l’adrenalina giusta si rischia di fare figure diverse da quelle fatte fin ora. Lo farò notare ai ragazzi anche perché se vogliamo passare il prossimo turno dovremo fare partite decisamente diverse come abbiamo fatto fin ora ma anche come quelle dello scorso anno con le migliori del nostro campionato”.
“Wolverhampton? Non dobbiamo sbagliare in casa”
Ora per il Torino l’ultimo ostacolo prima dell’ingresso in Europa League, la difficile doppia sfida contro il Wolverhampton: “Dovremo dare il meglio di noi – ha continuato – Dato che giocheremo il primo match in casa, sarà importante non subire gol. Di sicuro dovremo fare meglio la fase difensiva rispetto a oggi. Se dovessimo sbagliare l’andata sarebbe complicatissimo andare sul loro campo: dovremo partire bene e poi andremo a combattere in Inghilterra. Il pubblico? Coi tifosi si è instaurato un bellissimo rapporto e spero di vedere uno stadio pieno, caldissimo come l’ultima sfida in casa. Quando si dice il 12° uomo in campo a volte serve davvero ma non ho dubbi che sarà così”. Su Rincon e Lukic, infine: “Sono tutti titolari che devono trovare la condizione migliore: oggi hanno ottenuto minuti in più, ma non è solo una questione di minuti. Con questa partita qualche passo avanti è stato fatto. Sono tutte note positive. Se la partita la potevamo fare meglio, alla fine contava passare il turno e siamo fiduciosi”, ha concluso.
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