A questo punto, considerato che alla fine del mercato estivo mancano sedici giorni, la considera tutte le ipotesi su Paul Pogba. Ragionando: lo prendo ora? Sì, ma costa almeno 150 milioni di euro, e allora perché non provare ad aspettare gennaio, sperando che nessuno nel frattempo abbia messo le mani sul francese Campione del Mondo? Fabio Paratici, in fondo, continua ad avere buoni rapporti con Ed Woodward, vicepresidente esecutivo nonché plenipotenziario degli affari del Manchester United, nonostante la mancata fumata bianca sul fronte : anche perché, in quel caso, erano state le richieste esose formulate dall’entourage della Joya (ingaggio da dieci milioni e maxi commissione all’agente) a far saltare una negoziazione che pareva ormai avviata a giusta conclusione, con contemporaneo scambio dei cartellini dell’argentino e di Romelu Lukaku.
Pogba insoddisfatto
Amen, quella lì è storia passata, archiviata, fors’anche dimenticata. I contatti fra le società non mancheranno a stretto giro. E Pogba, fino a prova contraria, resta un calciatore insoddisfatto della sua attuale situazione.