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Inter, schiaffo a Icardi. Juve, è l'ora. E il Napoli…

TORINO – Non è detto che oggi, il primo dei sei che mancano alla chiusura del mercato, sia un giorno determinante. Di sicuro l’affare che lega Mauro Icardi e la Juventus, con il Napoli alla finestra, da ieri ha preso un nuovo abbrivio. Gli azzurri sperano ancora nella venuta dell’argentino, forti di una proposta economica consistente (a quota 65 milioni, per dire, il club bianconero non ha intenzione di avvicinarsi). Ma l’attesa del presidente Aurelio De Laurentiis non si protrarrà oltre la giornata di domani: conta, nel suo caso, anche la complessità della modulistica da compilare con dati e informazioni quando i campani stanno per acquistare un nuovo giocatore. Tempi tecnici, evidentemente, da rispettare per evitare beffe indigeribili.

Così, dunque, è deciso: Icardi al Napoli si può fare ma non oltre domani, per far sì che non sorgano problemi nel deposito dei contratti. Non è un ultimatum a Wanda: solo una questione di tempistiche da onorare. Azzurri a parte, Icardi è sempre più lontano dalla prospettiva di restare all’Inter. O perlomeno ne sono fermamente convinti i dirigenti nerazzurri. Fosse per Maurito, infatti, lui non si muoverebbe da Milano. E così intende fare, anche a costo di trascorrere i prossimi mesi in tribuna. Il presidente Steven Zhang la pensa diversamente e ha ribadito la sua idea al calciatore durante un confronto tenutosi ad Appiano Gentile alla presenza dei vertici societari. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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