in

Il Milan supera il Brescia con un gol di Çalhanoglu

MILANO – Dopo il ko dell’esordio a Udine può sorridere: il suo Milan conquista i primi tre punti del campionato superando 1-0 un buon Brescia grazie a un guizzo di Çalhanoglu. Il tecnico rossonero schiera Bennacer alla regia del centrocampo e preferisce André Silva a Piatek. Paquetà è in panchina. Nel Brescia mister Corini conferma la formazione vincente a Cagliari, cambiando soltanto Aye con Torregrossa, che si schiera in prima linea al fianco di Alfredo Donnarumma. Sulle tribune di San Siro ci sono anche Massimiliano Allegri e Adriano Galliani.

Milan-Brescia, decide Çalhanoglu

 Al 12’ i rossoneri trovano il gol decisivo: affondo di Suso sulla destra e cross quasi dal fondo che Çalhanoglu appoggia di testa in rete da pochi metri. Il match è subito in salita per le Rondinelle anche perché un paio di minuti dopo il gol Corini deve rinunciare al terzino Martella, sostituito da Mateju. Al 20’ Bisoli sciupa una ghiotta occasione per il Brescia, su tiro svirgolato di Sabelli. Poco dopo è invece il Milan a sfiorare il raddoppio, ma il pallonetto di André Silva, tutto solo, è fuori misura. Al 35’ Gigio Donnarumma salva la formazione di Giampaolo con un bell’intervento su destro di Sabelli, deviato da Rodriguez. Si va all’intervallo con l’impressione che il vantaggio del Milan sia meritato soprattutto per il possesso palla, piuttosto che per le occasioni da rete.

Nel finale Piatek sfiora il raddoppio

Nella ripresa Corini mette dentro Aye al posto di Torregrossa, anche lui infortunato, ma l’attaccante francese del Brescia è incerto al 57’, quando non approfitta di un’uscita sbagliata di Gigio Donnarumma. Otto minuti più tardi André Silva esce dal campo, accompagnato da fischi che poi si mescolano ad applausi, per essere rimpiazzato da Piatek. Poi c’è spazio anche per Paquetà, che prende il posto di Calhanoglu.

All’81’ Gigio Donnarumma prima e Calabria poi negano al Brescia il pareggio prima che il Milan legittimi il vantaggio nell’ultima parte di gara. Prima Piatek e poi Kessiè ci provano senza esito, poi Paquetà colpisce il palo, all’89’, con un rasoterra da 20 metri. Poi è ancora Piatek ad andare due volte vicino al raddoppio, a cavallo del 90’: prima il portiere del Brescia Joronen gli nega la gioia del gol, poi la palla danza beffardamente sulla linea di porta senza che la goal line technology segnali all’arbitro la marcatura. Al fischio finale Giampaolo tira un sospiro di sollievo. Corini invece dovrà tenere d’occhio anche l’infermeria.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


Tagcloud:

Giampaolo non stecca la prima a San Siro: Calhanoglu stende il Brescia

Troppo Benevento per il Cittadella: 4-1. Spezia-Crotone 1-2: Simy mattatore