LECCE – Fabio Liverani non modificherebbe, neanche se ne avesse la possibillità, la formazione titolare del Lecce che oggi ha perso contro il Verona: “Metterei gli stessi, perché non sarebbe cambiato nulla. Il calcio è fatto di duelli, sapevamo di incontrare una squadra che gioca a tutto campo. Abbiamo perso tutti i giochi di coppia: dal lato tecnico a quello fisico, questa è la categoria e questo è il calcio. Siamo una squadra che deve capire bene qual è l’obiettivo per cui dobbiamo lottare: serve fame, personalità, tecnica e sacrificio. Sulla carta, questa squadra, se arriva il 24 maggio a giocarsela per la salvezza vorrà dire che fatto un miracolo” afferma il tecnico in conferenza stampa.
Il secondo tempo è stato migliore del primo: “Sicuramente non ci può essere un accorgimento o uno stravolgimento nell’intervallo. Tutta la settimana abbiamo lavorato sulle uscite, sui duelli. Capita la giornata, mentalmente o fisicamente, sbagliata. Ripeto: abbiamo perso i duelli. E se ne perdi sette-otto, perdi. Il Verona ha meritato la vittoria, non siamo stati cattivi e attenti. Non siamo mai riusciti a superare l’uomo. Diventa difficile vincere senza queste caratteristiche. Bisogna migliorare globalmente. Sarà una stagione di sofferenza: prima ce lo mettiamo in testa tutti, meglio è”. Sul possibile arrivo in giallorosso di Babacar: “Parlo solo della partita, non di attaccanti di altre squadre. Ma tornando a questo discorso, chiunque arrivi non cambierà il volto della squadra. Il cuore del gruppo è già qui dallo scorso anno”. Sulla questione modulo: “Con Falco abbiamo un modulo asimmetrico. I numeri lasciano il tempo che trovano. A Mancosu bisogna ridare continuità, idem Shakhov e Benzar. Ci sono dei cambiamenti rispetto allo scorso anno, non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Serviva più fame, abbiamo incontrato una squadra che ha capito su cosa lottare. Oggi ci servirà per svegliarci. Dobbiamo fare qualcosa di straordinario per fare punti in A: deve passare questo nella preparazione”.