TORINO – Come un coltellino multiuso che offre più soluzioni, così moltiplicando al cubo le possibilità tattiche, per il reparto offensivo di Walter Mazzarri. Che ha dovuto attendere una estate intera, ma che in definitiva si ritrova con il nuovo attaccante da poter allenare per una decina di giorni, prima del nuovo impegno contro il Lecce (gara calendarizzata lunedì 16 alle 20.45). Ai granata resta il rimpianto di non aver potuto contare sull’attaccante, che giovedì svolgerà le visite mediche, già per il doppio impegno contro il Wolverhampton: magari l’esito del doppio confronto avrebbe comunque premiato gli inglesi, ma al Torino, sia in casa che al Molineux, è proprio mancato un giocatore capace di accendere la manovra orchestrando tra i mediani e la coppia Zaza-Belotti.
Verdi al Torino: indosserà la maglia numero 24
In compenso, in campionato, i granata se la sono cavata più che bene anche senza Verdi, visto che stringendo i denti hanno conquistato tre punti sia contro il Sassuolo che a Parma, avversaria l’Atalanta. E, se non si butteranno via, alla ripresa avranno l’opportunità di infilare un filotto di tre gare vinte. Per l’occasione, considerata l’estate da protagonista con il Napoli, e l’arco di tempo che il giocatore ha davanti a sé per lavorare assieme a Mazzarri, l’ex azzurro dovrebbe esordire con la nuova maglia. In proposito, la scelta è caduta sul numero 24, quello lasciato libero da Emiliano Moretti, ora dirigente del club di Cairo (Laxalt ha il 93, Ujkani il 18, mentre Verdi, nella precedente esperienza con il Toro di Ventura, aveva il 92).