Emre Can fa marcia indietro. Dopo la reazione all’esclusione dalla lista Champions, ecco un messaggio di distensione che arriva direttamente dal suo profilo Twitter. “Sarò sempre grato alla Juventus e al modo in cui mi hanno sostenuto e supportato da quando faccio parte di questo club – ha scritto il tedesco sui social -, soprattutto durante il mio periodo di infortunio. Per rispetto della Juve e dei miei compagni, il cui successo è sempre stata la mia priorità, non dirò nient’altro e continuerò a lottare sul campo“. Un tweet che sembra andare in controtendenza rispetto alle parole arrivate in mattinata dalla Germania sulla sua esclusione dalla lista per la prossima Champions. Il centrocampista ex Liverpool, “taglio” eccellente insieme a Mandzukic, aveva parlato dal ritiro della sua nazionale, usando parole dure: “Non sono nella lista Champions della Juve e questo per me ieri è stato uno shock perché me lo avevano promesso la scorsa settimana. Altrimenti avrei agito di conseguenza e non sarei rimasto alla Juve. Perché la condizione principale era far parte dei giocatori nella lista Champions. E’ una grandissima delusione, non so darmi un motivo. Ho giocato grandi gare l’anno scorso in Champions. La Juve mi ha chiamato ieri, una telefonata durata meno di un minuto in cui mi è stato detto: ‘non sei nella lista’. Senza nessuna spiegazione. Io devo e voglio giocare la Champions. Al mio ritorno parlerò con la società e vedremo”.
La ricostruzione della giornata
Registrata la delusione di Emre Can, e il successivo tweet, ecco come si sono svolti i fatti nella giornata che ha determinato il suo “taglio”. La Juventus, come da procedura, aveva preallertato gli agenti dei giocatori “a rischio” nei giorni precedenti l’ufficializzazione della lista. Nella giornata di ieri, poi, c’è stata la decisione tecnica, decisione dunque esclusiva dell’allenatore, Maurizio Sarri. Il club ha dunque avvisato gli agenti dei giocatori esclusi (Mandzukic ed Emre Can) e successivamente Sarri ha chiamato direttamente il giocatore.
I possibili scenari
Quello che è da valutare adesso è l’evoluzione della situazione Emre Can. L’esclusione dalla lista Champions, ad esempio, potrebbe coincidere con un suo uso più continuativo, da parte dell’allenatore, in campionato, competizione in cui Can potrebbe trovare maggior spazio del previsto. Lo scenario opposto è quello di una rottura, con il giocatore – nazionale tedesco, e con gli Europei in programma in estate – che potrebbe chiedere la cessione a gennaio per giocare di più.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml