Continua a tenere banco la vicenda stadio in questi giorni fiorentini di Rocco Commisso. , questa mattina il Presidente aveva in programma un appuntamento alla sede della Soprintendenza con le istituzioni coinvolte nel progetto di restyling del Franchi. Accompagnato dalla moglie Catherine, dal figlio Joseph e da Barone, Commisso si è recato a Palazzo Pitti intorno alle 8 ed è stato dentro per poco più di due ore.
«Siamo abbastanza fiduciosi, ma non voglio fare nessun tipo di commento o previsione», ha detto Nardella alla fine dell’incontro ai media presenti, tra cui Violanews. «Ora bisogna lasciar lavorare la Soprintendenza». Dopo l’incontro interlocutorio la Fiorentina ha infatti presentato per il tramite dell’architetto Casamonti il progetto di ristrutturazione.
Molto cauto anche lo stesso Commisso: «Ci vuole molto lavoro, non si può fare tutto in un giorno. Da Pontello a Cecchi Gori ai Della Valle, in venticinque anni lo stadio si è fatto? No. E allora datemi un po’ di tempo», ha detto uscendo da Palazzo Pitti. «Sia i Pitti sia i Medici sono andati in fallimento: io non voglio fallire», ha concluso sorridendo. La strada per lo Stadio, nel frattempo, sembra ancora lunga.