“Quando arrivi al Napoli, firmi un contratto con la città”, parola di Roberto Sosa detto El Pampa. L’ex attaccante argentino, intervistato nel corso della trasmissione Jaque y Mate, ha parlato del suo passato in azzurro con particolare riferimento al rapporto che si crea tra giocatori e l’ambiente partenopeo.
L’ex bomber si è soffermato sui tifosi e su alcuni calciatori che hanno scritto pagine importanti della storia del Napoli.
RAPPORTO UNICO – “Quando arrivi al Napoli, firmi un contratto con la città. Chi indossa la maglia del Napoli non gioca solo a calcio, ma difende la città. Prendo per esempio il caso di Higuain. Era amato, ha fatto il recordi di gol segnandone 36. Saltava con la curva cantando “difendo la città”. E poi cosa ha fatto? Ha tradito tutti ed è andato alla Juventus. Proprio alla Juventus. Ecco perché lo odiano così tanto. Ripeto, quando firmi col Napoli firmi per la città e ai tifosi non importa se sei titolare o una riserva. Ti amano lo stesso”. “Ricordo quando il Napoli era in Serie C. Il San Paolo era sempre pieno. Napoli è molto particolare come piazza. Rappresenta non solo la città, ma anche tutto il Sud d’Italia.
RICORDO – “Quando era tornato Maradona, dopo l’addio al calcio di Ciro Ferrara, Diego piangeva come un bambino e aveva chiesto di me. L’avevo sentito il giorno prima che ritirassero la 10”. E a proposito della maglia e degli attaccanti: “Cavani ha fatto benissismo, Higuain ha il recordi di gol, Lavezzi è un grande ma…l’ultimo ad indossare la 10 sono stato io (ride ndr)…”.