Brescia-Bologna non è un derby, non lo è geograficamente e nemmeno per campanile, ma avrà sempre il sapore di un derby. Un tempo Bologna era «brescianizzata». E Quaggiotto è stato promosso in Serie A con entrambe. Era l’epoca di Gino Corioni, un grande presidente che tutto il calcio italiano ancora oggi rimpiange.
Era stato Corioni a scavare un canale di collegamento fra il Bologna che lui stesso ha presieduto fra il 1985 e il 1992 riportandolo non solo in Serie A ma anche in coppa Uefa, e la “sua” Brescia. Era l’onda lunga dell’Ospitaletto che sempre Corioni aveva portato dai dilettanti alla Serie C1, quell’Ospitaletto che era allenato da Gigi Maifredi, poi diventato allenatore prima del Bologna e poi del Brescia.
Corioni era di Castegnato, zona meridionale della Franciacorta bresciana, mentre Gigi Maifredi è di Lograto, zona a sud-est di Brescia. La connection bresciana era completata da un padovano, Alessandro Quaggiotto: anche lui dall’Ospitaletto al Bologna e quindi al Brescia. Divenuto genero di Gino Corioni, Quaggiotto ha un figlio, Nicolò che è nato a Bologna e che oggi gioca nel Brescia sognando di dare una soddisfazione al nonno che si trova lassù.
Ecco perchè Bologna-Brescia, domenica 15 settembre alle 15.00, è un derby degli intrecci, della storia e delle famiglie.