A fine 2018, e quindi contabilizzato nel bilancio chiuso al 30 giugno 2019, l’Adidas ha già versato nelle casse della Juventus un bonus da 15 milioni, un riconoscimento targato Cristiano Ronaldo grazie all’eccellente performance della partnership a livello commerciale e di accresciuta visibilità del brand nel 2018. Ma dal 1° luglio 2020 è entrato in vigore il contratto rinegoziato con la multinazionale tedesca: il club bianconero è così passato dai 30 milioni incassati finora ai 51 milioni che avrà da qui al 2027. In totale si è trattata di un’operazione da almeno 423 milioni perché in caso di superamento di determinati volumi di vendita si aggiungeranno altre royalties e premi variabili legati ai risultati sportivi. Il tutto non comprende i ricavi da merchandising perché sono direttamente gestiti dalla Juventus.
Juve, rinnovo con Jeep all’orizzonte. E altri spazi sul retro e sulla manica
Ma non è finita perché il club di Andrea Agnelli sta trattando un altro rinnovo, stavolta con lo sponsor principale, ovvero Jeep, che dovrebbe ricalcare quello con lo sponsor tecnico: al momento il contratto con Jeep, in scadenza nel 2021, vale 17 milioni a stagione (fino a 20 milioni considerando i bonus), ma dovrebbe triplicare arrivando a 50 milioni l’anno. Un balzo importante alla voce dei ricavi per godere a pieno dell’effetto CR7, di cui adesso sta beneficiando soltanto Jeep. Da monetizzare rimane lo spazio occupato fino alla scorsa stagione da Cygames sul retro della maglia e lo sponsor di manica, il cui valore si assesta intorno ai 10 milioni. La Juventus potrebbe ricavare come massimo da Adidas, Jeep e altri due marchi sui 120 milioni a stagione, il ché le consentirebbe di crescere al pari delle top europee.