MADRID (Spagna) – Poco prima della sfida contro l’Atletico Madrid, il direttore sportivo della Juventus, respinge le accuse di una squadra bianconera che fu poco coraggiosa nella scorsa Champions League, quando perse 2-0 in casa della squadra di Diego Simeone: “Mancanza di coraggio non l’ho vista l’anno scorso – dice Paratici a Sky – le partite di Champions League sono sempre impegnative. Sono tutte partite tutte molto difficili, soprattutto fuori casa. La prima mezz’ora è sempre infernale, anche quando vai in campi di squadre un po’ più abbordabili. Non è mancanza di coraggio, l’Atletico ha fatto una grande partita l’anno scorso al Wanda Metropolitano, noi l’abbiamo fatta in casa, fortunatamente siamo riusciti a ribaltare il risultato”.
Paratici: “Abbiamo sempre avuto rose importanti”
Sulla gestione di una rosa ampia, con alcuni big esclusi dalla lista Champions, Paratici non si dice preoccupato: “Negli ultimi 6-7 anni abbiamo sempre avuto rose importanti, con calciatori che hanno vinto tanto e di grande personalità. Non cambia molto rispetto al passato, per noi è sempre il solito lavoro, l’allenatore sa cosa fare e come gestire questo tipo di situazioni. Abbiamo sempre avuto grandi allenatori che hanno saputo gestire benissimo questo tipo di rose”.
Paratici: “Una rosa stretta sarebbe un problema”
Il ds della Juve si spiega ancora meglio: “Non siamo preoccupati di questo, dovremmo essere preoccupati del contrario, ovvero di una rosa stretta. Se pensiamo che siamo alla quarta partita di questa stagione e abbiamo già perso Chiellini, abbiamo Douglas Costa fuori per un po’, De Sciglio fuori per un po’. Siamo preparati per fare una stagione lunga e necessitiamo di un certo tipo di rosa per tenere il livello della nostra competitività sempre molto alto. Questo è il nostro obiettivo e pensiamo di averlo raggiunto completando la rosa in questo modo”.