Un Milan che regge un tempo, grazie alle parate di Donnarumma, ma che deve piegarsi alla superiorità dell’Inter sia nel fisico che nel gioco: il derby è nerazzurro, Conte infila la quarta vittoria su quattro partite e si riprende la testa solitaria del campionato. Decidono Brozovic, con un tiro deviato dalla sorpresa Rafael Leao, e un colpo di testa di un Lukaku tornato a splendere come negli anni migliori della Premier. Due legni di Politano e Candreva legittimano ancora di più la vittoria interista che poteva essere anche più pesante. La squadra di Giampaolo perde senza mostrare né la grinta né il gioco che il tecnico aveva chiesto alla vigilia.
Giampaolo, sorpresa Leao. Conte, fuori Candreva: D’Ambrosio
La carta a sorpresa di Giampaolo è Rafael Leao: esordio da titolare per il portoghese proprio nella partita più importante, insieme a Suso e Piatek. Conte lascia fuori Candreva non al meglio inserendo D’Ambrosio.
Donnarumma e palo, Milan salvo. Calhanoglu e Lautaro, niente gol
Venti minuti di dominio nerazzurro: Donnarumma prima deve salvare un retropassaggio sciagurato di Rodriguez su cui Lautaro si tuffa in scivolata, poi deve volare sul diagonale di Lukaku e sulla botta ancora di Lautaro, la ribattuta a porta vuota di D’Ambrosio viene contrata e salvata da Rodriguez che riesce a deviare la sfera sul palo. Reazione Milan più emotiva che ragionata, ma che porta al gol di Calhanoglu: destro al volo del turco dopo un rinvio di Asamoah respinto da Kessie in pressing, ma il gioco è fermo, Doveri ha fischiato un tocco con il braccio dell’ivoriano. Le immagini televisive poi però mostreranno che il braccio è attaccato al corpo, in posizione che sembrava decisamente regolare. Stessa sorte per il gol di Lautaro a dieci minuti dall’intervallo, dopo una fantastica rovesciata di D’Ambrosio ancora una volta neutralizzata da Donnarumma con il terzo intervento decisivo.
Suso, che errore! Lampo Leao, Rodriguez sciupa
L’occasione migliore per il Milan la costruisce e la spreca Suso: ruba palla a Sensi nella trequarti rossonera e vola in contropiede, con Kessie e Leao ai lati che chiedono palla completamente liberi, lo spagnolo invece si intestardisce e conclude con Asamoah che in scivolata riesce a vanificare l’azione avversaria. Finale di tempo che il Milan chiude avanti: lampo di Rafael Leao sulla sinistra, D’Ambrosio saltato e cross che Rodriguez di testa incrocia ma senza trovare la porta.
Si sblocca il derby: Brozovic, il Var conferma il gol
Il derby si sblocca in avvio di ripresa: punizione guadagnata e battuta da Sensi al limite dell’area, scarico per Brozovic che conclude, tiro deviato da Rafael Leao che mette in ginocchio Donnarumma e tutto il Milan. Piccolo giallo Var con Doveri che prima annulla e poi conferma la rete dopo aver consultato il Var, ritenendo ininfluente la posizione di offside di Lautaro. Il gol esalta l’Inter, Donnarumma ancora decisivo su Lautaro e Lukaku, mentre Godin con esperienza riesce a contenere l’esuberanza di Leao lanciato in velocità.
Conte cambia, Lukaku la chiude. Traversa Politano, pali Hernandez e Candreva
L’Inter vince il derby anche dalla panchina: Paquetà e Hernandez le mosse di Giampaolo, Vecino e soprattutto Politano quelle di Conte, che vede la sua mossa premiata: cross di Barella messo largo in attesa di essere sostituito da Candreva, Lukaku svetta e incrocia di testa per il raddoppio nerazzurro al 78′. Milan alle corde, in contropiede proprio il neoentrato Politano sfiora il tris con un sinistro a giro che finisce sulla traversa. Entra Rebic per il finale milanista d’assalto, Theo Hernandez al termine di una progressione spara sul palo la palla che poteva riaprire la partita, Candreva si vede respingere dal legno il possibile tris in pieno recupero, al triplice fischio la festa è tutta nerazzurra.