A più di 70 anni dalla Tragedia di Superga il ricordo è ancora vivo non solo nel cuore dei tifosi del Torino, ma in quello di tutti gli amanti del calcio e dello sport. Evidentemente, però, non è così per tutti. Allo stadio “Luigi Ferrarsi” nel pomeriggio uggioso – mentre andava in scena la quarta giornata di campionato che vedeva affrontarsi il Toro e la Sampdoria – un tifoso blucerchiato dagli spalti ha mimato il gesto dell’aereo, dove perirono tragicamente Mazzola e compagni. Giusto evidenziare e mettere in luce l’episodio, è doveroso rimarcare anche comportamenti che poco hanno a che fare con lo sport e ancor meno con la vita in generale.
Un brutto gesto, che non centra nulla con il calcio e che va condannato senza se e senza ma. In quel 4 maggio 1949 sono venute a mancare 31 persone, creando un vuoto immenso nel mondo del calcio ma in particolare ai familiari delle vittime che si sono viste strappare i loro affetti dall’incidente aereo. Le tragedie non hanno colore sportivo e tutte devono essere rispettate, anche dai supporters avversari. Si spera che la Sampdoria individui l’autore del brutto gesto e prenda provvedimenti.