Pressing organizzato e di squadra, in tutti i sensi. Dove non arriveranno Blaise Matuidi e Aaron Ramsey, ci penseranno poi il ds juventino Fabio e il vicepresidente Pavel Nedved. Sarà accerchiamento totale su Sandro Tonali, un po’ in campo e un po’ sul mercato, dove il responsabile dell’area sport dei campioni d’Italia si prepara a marcare a uomo come da giocatore. Dopo le relazioni degli osservatori e i sondaggi estivi, stasera i dirigenti bianconeri testeranno il 19enne centrocampista del Brescia dal vivo e soprattutto contro i campioni di Maurizio Sarri. Un esame impegnativo e con pressioni maggiori rispetto a quelli del passato: dall’escalation in serie B a quella con l’Under 21, con in mezzo la chiamata nella Nazionale maggiore del ct Roberto Mancini.
Il fiuto di Paratici per i giovani
Se il talento del ragazzo non è in discussione, dal confronto con giocatori di caratura internazionale come Sami Khedira, Miralem Pjanic, Matuidi e Ramsey c’è da scommettere che emergeranno nuovi appunti preziosi per gli immancabili pizzini di Paratici. A partire da quelle sfumature caratteriali che di solito gli scopritori di talenti sentono ancora prima di vedere. Il ds juventino ha sempre avuto un fiuto speciale per i giovani di qualità e se da ormai due anni si è messo sulle tracce del 2000 di Lodi è perché intravede un futuro importante per il centrocampista del presidente Massimo Cellino.