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Mazzarri: “Difendo i miei giocatori dagli attacchi. Verdi dal 1'? Vediamo”

IN CONFERENZA

Cari amici di Toro News, eccoci collegati in diretta dalla sala conferenze dello stadio Olimpico-Grande Torino, dove alle 14.45 in punto inizierà la conferenza stampa di Walter Mazzarri alla vigilia di Torino-Milan. I granata, reduci dal , cercano il pronto riscatto tra le mura amiche, con i rossoneri che arrivano al match dopo la sconfitta nel Derby con l’Inter.

Il tecnico è arrivato in sala stampa, a breve il via della conferenza.

Via alle domande.

Si gioca quattro giorni dopo Marassi. Un bene o un male?

“Alcuni allenatori dicono che è meglio giocare subito per rifarsi, io invece preferisco sempre avere una settimana tipo a disposizione, per lavorare al meglio su fase difensiva e fase offensiva. Ma la situazione è questa per tutti, quindi va bene così, faremo di necessità virtù, lavorando con più fretta ma con la stessa attenzione”.

Lei dopo la partita contro la Sampdoria ha parlato di miglioramenti, di passi avanti rispetto al Lecce. Una disamina che le ha attirato delle critiche. Vuole precisare il concetto espresso a Genova?

“Io un po’ di esperienza ce l’ho, mi preparo sempre anche prima di venire a parlare in conferenza stampa. E quando parlo cerco di essere supportato dai dati. Se ho detto quello è perchè i dati erano incoraggianti. E se parliamo di prestazione confermo quello che ho detto. Poi è chiaro che tutti tengono ai risultati. E a Genova il risultato è maturato grazie a degli episodi. Su questo c’è sicuramente da lavorare. Ma la prestazione c’era, per come ci eravamo difesi, per come uscivamo con la palla fino alla trequarti. Io devo dare morale ai giocatori. Rispetto al Lecce ci sono stati dei miglioramenti sulla pressione, sull’aggressività, sulla difesa. Quando poi ci sono delle cose da migliorare, si va nello spogliatoio e glielo si dice. Ma i giocatori vanno protetti, per questo a volte dicono che io cerco scuse. Vanno protetti dagli attacchi che a volte sono ingiusti. Io sono sempre dalla parte dei miei giocatori che sbagliano in buona fede. Quando invece vedo che qualcuno fa il lavativo sono il primo a non convocarlo”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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