ROMA – Riecco pure Strakosha strepitoso in volo. Col Genoa è la giornata del riscatto, anche di chi era stato tanto criticato. Contro l’Inter Jony aveva fatto peggio, ma Strakosha era tornato sotto processo per non essere uscito. E’ da standing ovation la risposta per festeggiare le 100 presenze in A con la maglia della Lazio: il portiere s’allunga sulla capocciata ravvicinata di Romero e la toglie dalla linea in contro balzo.
Ringraziate San Thomas, lui crede a ciò che prende col suo guanto: «Io cerco sempre di migliorarmi di giorno in giorno, ma anche io sbaglio perché sono umano. Oggi sono felice perché non abbiamo preso gol, abbiamo dominato e rischiato poco». Merito della seconda difesa di questo campionato. Un’altra piccola soddisfazione sono i numeri difensivi di queste prime sei giornate, con la Lazio che è la meno battuta dopo l’Inter. E qui il tecnico ci tiene una tariffa i complimenti a Strakosha che, nonostante il risultato rotondo di 4-0, è stato tra i più bravi e reattivi. “Thomas si è fatto trovare sempre pronto e ci tengo a fargli i complimenti perché se li merita”. Con l’Inter non è stato impeccabile, nella giornata di Milinkovic, Immobile, Caicedo e Luis Alberto, secondo l’allenatore della Lazio anche l’albanese merita, forse più degli altri, un elogio particolare. E come dargli torto.
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