Cristiano Ronaldo è, sportivamente parlando, una specie…di robot. Allenamento, partita, attività fisica. Questa la routine del portoghese, che non perde un attimo da poter dedicare alla cura del suo corpo. Del resto, se a 34 anni i test fisici sono paragonabili a quelli di una persona di almeno dieci anni più giovane, ovvio che questo regime, per quanto restrittivo, abbia i suoi frutti. E il portoghese spiega in un’intervista al canale Youtube ChrisMD che, in fondo, non fa davvero nulla di speciale per prendersi cura di se stesso. E che anzi, nonostante sembri impossibile, anche lui ogni tanto si permette qualche piccolo strappo alla regola…
SEGRETO – E proprio dai test dei laboratori della Juventus, anzi, dagli straordinari risultati, parte la chiacchierata. “Sì, è vero che ho il 7% di massa grassa nel corpo, mentre per la storia di avere vent’anni, beh, magari! Ma il 60-70% della mia vita di tutti i giorni è dedicato al calcio. Non solo l’allenamento, ma anche prepararmi nella maniera migliore. E il 90% del segreto del mio successo nel mantenere questa forma fisica è legato a cose normalissime, come allenarmi bene, recuperare nella maniera migliore… Non è che ci sia chissà quale segreto, devi prenderti cura di te stesso, altrimenti nessun altro può aiutarti”.
STRAPPO – Chi si aspetta un CR7 sempre in palestra, però, ha capito male. “Non posso andarci tutti i giorni, altrimenti sarei stanco in partita. Bisogna trovare un equilibrio. E andando avanti con gli anni conosci sempre meglio il tuo corpo, quindi ti alleni meglio. Non è necessariamente la quantità di esercizi che conta, meglio la qualità”. E quindi, il segreto è allenarsi con costanza, riposare quando serve e mangiare bene. Ma c’è la possibilità di uscire almeno per un po’ da questo schema mentale? Beh, sì, altrimenti…Cristianinho si arrabbia. “Non è che sono così tutti i giorni”, spiega Ronaldo, facendo il gesto di chi è totalmente concentrato in qualcosa e non si guarda attorno. “Mi capita a volte di mangiare la pizza con mio figlio… Altrimenti sarei un genitore noioso!”.