“Adoro ancora il calcio. Adoro intrattenere i tifosi e le persone che amano Cristiano Ronaldo. Non importa l’età, si tratta solo di mentalità. Negli ultimi cinque anni ho iniziato però il processo che mi vedrà prima o poi fuori dal calcio, quindi chi sa cosa accadrà tra un anno o due?”. È un enigmatico sul proprio futuro quello che si racconta a Sport Bible. Trentaquattro anni, ma con la voglia dell’eterno ragazzino: “Quello che mi motiva sempre di più è la pressione. Il rapporto che ognuno di noi ha con la pressione – ha dichiarato il fuoriclasse della -. Tutto sta nel saperla gestire. Devi avere fiducia in te stesso. Nel calcio ho più controllo. So cosa posso fare. Nel mondo degli affari, invece, è più difficile, dipende da altre persone, ma ho una buona squadra. Sarà una bella sfida per me e già lo è”.
Cosa farà Cristiano Ronaldo?
“Per raggiungere quello che sono nel calcio sono serviti tanti anni di duro lavoro, dedizione e passione. Non sono ancora fuori dal calcio, ma sono un ragazzo competitivo e non mi piacere essere il numero uno. Voglio essere il numero uno e lo farò al 100%“.
Cristiano Ronaldo: “Ossessionato dal successo”
“Molti mi prendono per pazzo, dicono che sono ossessionato dal lavoro e dall’allenamento. Non è così: sono ossessionato dal successo, una cosa completamente differente”.