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Gnabry, niente pallone dopo i 4 gol: ecco perché

Portarsi il pallone a casa è una consuetudine nel calcio quando si realizza una tripletta, figurarsi se si fa poker. Pensiero che ha sicuramente coltivato Serge Gnabry, attaccante esterno del Bayern Monaco decisivo con le sue quattro reti nello storico 7-2 rifilato dal Bayern Monaco al Tottenham a Londra nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. A fine partita il giocatore classe 1995 avrebbe voluto portare con sé a Monaco di Baviera il ricordo di una notte magica, ma non aveva fatto i conti con la foga per i festeggiamenti del suo compagno di squadra Javi Martinez. Il centrocampista spagnolo, mentre la squadra esultava davanti allo spicchio di stadio occupato dai tifosi tedeschi, aveva infatti spazzato il pallone in direzione degli spalti. La reazione di Gnabry è stata un mix di incredulità e delusione, che il volto del giocatore del Bayern proprio non è riuscito a nascondere. Amarezza dimenticata in pochi istanti: sono stati sufficienti i cori dei suoi tifosi per restituirgli il sorriso e riportarlo al clima di festa. Quattro gol e una prestazione straordinaria, in fondo, valgono più di qualsiasi ricordo. Anche di un cimelio come il pallone della partita.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml


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