GRAZ (Austria) – Una non entusiasmante manca il successo sul campo del Wolfsberger, che si conferma un osso duro per tutti in Europa League. Nella seconda gara del girone J Fonseca dà spazio a tante seconde linee: nella formazione iniziale della Roma ci sono Mirante in porta, Santon, Pastore e Kalinic, oggi vice Dzeko. Il match inizia al piccolo trotto, con i giallorossi (in maglia blu) che appaiono poco incisivi. I padroni di casa prendono coraggio e al 22’ sfiorano il vantaggio con un colpo di testa ravvicinato di Ritzmaier, sventato da una grande parata di Mirante. Cinque minuti più tardi la Roma trova il gol con un’azione fortunosa: corner di Pastore, Spinazzola colpisce di testa, carambola su un difensore austriaco e l’ex juventino riesce a ribadire a rete. I giallorossi sembrano più organizzati e forti tecnicamente, ma commettono anche tanti errori nei passaggi, soprattutto in fase di costruzione di gioco. Al 35’ Zaniolo serve Kalinic, che prova la conclusione a giro, ma il portiere austriaco Kofler blocca senza difficoltà. Replica di Weissman dopo un paio di minuti, ma la conclusione è debole e Mirante para. Al 43’ Kalinic, un po’ arrugginito sotto porta, prova un colpo al volo di sinistro spedendo la palla oltre la traversa. Si va all’intervallo sull’1-0 per la Roma, che viene premiata per il suo predominio territoriale, pur senza picchi di grande gioco.
Il Wolfsberger agguanta il pareggio con la Roma
In apertura di ripresa l’ennesimo errore in uscita della Roma regala al Wolfsberger il pareggio: è il 51’ quando Spinazzola, proprio l’autore del gol giallorosso, regala palla agli avversari e Liendl fa partire un fendente di sinistro che infila Mirante. Al 64’ Pastore sciupa una ghiotta occasione su sponda di Kluivert: l’argentino calcia malamente fuori dai 15 metri, totalmente indisturbato. A questo punto la Roma alza il baricentro alla ricerca del successo: al 71’ Kluivert prova la conclusione di sinistro da fuori, con la palla che finisce a lato, poi al 73’ è Zaniolo a girarsi in area da ottima posizione, ma colpisce d’esterno e la sfera finisce sui cartelloni pubblicitari. Ancora due minuti e nuova occasione: passaggio filtrante di Santon per Kalinic che calcia troppo debolmente. Poi Zaniolo fa tutto da solo, ma Kofler respinge a mani unite. Al 76’ break in contropiede del Wolfsberger: Ritzmaier, per fortuna della Roma, è troppo egoista e calcia alto, invece di servire i compagni in superiorità numerica.
Nell’ultimo quarto d’ora Fonseca inserisce Antonucci, Kolarov e Veretout, ma il gol vittoria non arriva. All’86’ i giallorossi chiedono il rigore per un fallo di mano, ma Rnic tocca il pallone con il braccio attaccato al corpo e l’arbitro portoghese Martins lascia giocare. Nel girone J di Europa League Roma e Wolfsberger sono appaiate in testa a 4 punti, Basaksehir e Borussia Mönchengladbach seguono a 1.