TORINO – Ci ho pensato, sì, a quanto nel calcio tutto possa cambiare rapidamente», . Lui che a luglio s’era accorciato le vacanze pur di tornare ad allenarsi, ma che è stato messo in “standby” in vista di una possibile cessione. «Non ho vissuto un’estate facile: ovviamente sentire il tuo nome accostato ad ogni squadra in cui tu non vuoi andare non è una cosa bella, ma questo è il calcio… Io prima che iniziasse il mercato avevo già fatto un’intervista nella quale dicevo che volevo rimanere a Torino, poi non ho più parlato: neppure in Coppa America e nelle vacanze. Penso che sia più importante parlare sul campo, con i fatti. Non si sa mai come va a finire il mercato fino all’ultimo giorno, ma io volevo restare qua, volevo continuare la mia carriera nella Penso di poter dare ancora tanto a questa maglia e sono molto felice di quello che ho dimostrato contro l’Inter».
Dimostrato di essere decisamente molto importante per la Juventus.
“E’ proprio quello che volevo. Tanto io, quanto il Pipa Higuain: è quello che vogliamo. Io credo che noi due abbiamo parlato poco di tutto quello che è successo, ma noi volevamo stare alla Juventus e… bene, guardate: entrambi abbiamo fatto gol all’Inter. E’ meglio parlare in campo con i fatti”.