“Sono sempre stato il numero 10 in campo. Lo sono stato con la Nazionale e con la Juventus, la mia squadra per 16 anni. È un numero a cui sono legato, fa parte della mia vita. Era facile sceglierlo come nome per il mio locale”. Alessandro Del Piero ha aperto il suo secondo locale a Milano, dopo la prima positiva esperienza a Los Angeles: “Ho imparato molto da questa esperienza, anche con una certa fatica. Dietro le quinte, come in una squadra di calcio, più che il singolo conta il lavoro del team. Per aprire una attività ci vogliono tempo, dedizione e cura del dettaglio. In tutto ciò che faccio metto attenzione, altrimenti non comincio. Ogni settimana sarò in Italia. Perché ho scelto la ristorazione? Per la maggior parte della mia vita non ho potuto sgarrare con il cibo, l’attenzione al mio fisico ha sempre avuto la precedenza. Ma sono italiano e so quando in un posto si mangia bene e c’è qualità. Come è nata l’idea di aprire un locale mio? Ogni volta che uscivo a cena non ero mai soddisfatto, allora mi sono detto: “Ci penso io!”. In realtà è un desiderio che ho sempre avuto. Che cosa cucino agli amici? Spaghetti alle vongole. I miei sgarri? Vado sul classico: pizza e patatine. Che cosa ho imparato dalla Juventus? Sono stato lì per 16 anni della mia vita. Di sicuro la determinazione”.
(Grazia)