MANCHESTER (Inghilterra) – Nonostante un deludente 12° posto in campionato e le prestazioni non certo entusiasmanti della squadra, l’allenatore del Manchester United assicura che di lavorare “a lungo termine”. “Ho un contratto di tre anni, pertanto stiamo lavorando a lungo termine“, ha dichiarato l’ex attaccante dei Red Devils in un’intervista con Sky Sports, a tre giorni dalla sfida con il Liverpool ad Old Trafford. Il Manchester United ha vinto appena due partite in otto giornate e si trova a +2 dalla zona retrocessione.
Solskjaer prepara il mercato di gennaio
Ma il norvegese crede nella capacità della sua squadra di risollevarsi e risponde alle critiche sollevate per il mercato estivo, nel quale la società ha speso 145 milioni per Maguire, Wan-Bissaka e James. “Sono sicuro al 100% che abbiamo l’organizzazione giusta perché è il manager che ha sempre l’ultima parola“, ha spiegato l’ex attaccante, aggiungendo che il club ha le per rafforzare la squadra in difficoltà. “I soldi sono lì per rafforzarci a gennaio, questa estate. Stiamo pianificando, stiamo cercando, stiamo trovando obiettivi. Quella invernale è una finestra di mercato difficile, ma se ci sono giocatori disponibili e al giusto prezzo, sono sicuro che spenderemo. Potrebbero arrivare degli elementi esperti, capaci di aiutare i più giovani. Potrebbe valere la pena fare certe operazioni. Non ho intenzione di coinvolgere calciatori con contratti pesanti se poi non sono quelli giusti per la crescita del gruppo e per il nostro futuro“.
Nessun rimpianto per Lukaku e Sanchez
Per quanto riguarda le cessioni di Lukaku e Sanchez, poi, Solskjaer non ha rimpianti: “In partite singole forse qualche giocatore d’esperienza in più poteva tornarci utile, Alexis e Romelu sono buoni giocatori, ma siamo convinti di aver preso la decisione giusta. Sappiamo che non abbiamo ottenuto i risultati sperati, ma non avrei tenuto i giocatori che abbiamo ceduto”.