De Zerbi, un “12” che non può far piacere al tecnico degli emiliani. L’allenatore del Sassuolo, nei big match, ha preso quattro gol da Roma, Atalanta e Inter. La sfida comunque ha raccontato una squadra che ha retto il confronto dal punto di vista tecnico. Ha sofferto la maggiore fisicità dell’Inter ma è stato in grado di rientrare nel match sfruttando il calo di tensione dei nerazzurri.
GOL – Il Sassuolo è una giostra del gol dove salgono e scendono anche gli avversari. L’Inter aveva la partita in pugno, ma ha rischiato di essere raggiunta quando sono venute meno le energie. La squadra ha anche trovato il gol del pari e poi è rientrata in partita. Resta però il problema di una difesa a volte troppo generosa. Il tecnico ha analizzato così il match ai microfoni di DAZN: “Giocavamo contro una grande squadra che sta bene e ha giocatori forti. Dispiace, perché abbiamo preso gol evitabili, specialmente quello di Lukaku. Un gol stupido. Fa piacere la reazione dobbiamo sempre mettere questo spirito. Abbiamo talento ma serve anche la rabbia, voglio vederla sempre non solo nei venti minuti”.
ATTENZIONE – Resta da capire se sia una questione di tensione, intensità o limiti dei singoli. Tre indizi del testo fanno una prova: “Fra il primo e secondo tempo ho cambiato modulo, anche se mettersi con tre punte è un po’ rischioso paradossalmente ci siamo difesi meglio. Siamo riusciti a non far ripartire la loro azione. Serve coraggio, non abbiamo fatto ancora quell’ultima curva per mettere qualcosa in più”.