BENEVENTO – Il Benevento passa sulla Cremonese e rimane primo in classifica. Prima sconfitta dopo due pareggi per il neo tecnico grigiorosso Marco Baroni.
Coda torna al gol
La gara stenta a decollare, e tolto un intervento di Valzania su Letizia che avrebbe meritato di più di un semplice richiamo verbale da parte dell’arbitro, i minuti scorrono senza particolari emozioni. Gli ospiti, ben messi in campo da Baroni (ex della serata, come anche Ceravolo e Coda), non si fanno vedere in attacco se non per uno sterile tacco di Arini. Al 33′, il primo vero squillo è di marca sannita: Ravaglia annulla l’inzuccata di Tello e subito dopo para anche la ribattuta di Armenteros. Tepo otto minuti e anche la Cremonese si rende pericolosa: Valzania si libera sulla sinistra e cross in area per Arini, che tutto solo sbaglia clamorosamente. Inizia la ripresa e Ravaglia è costretto a fare gli straordinari: prima ipnotizza Tello, due minuti dopo (al 51′) l’attaccante lo buca ma in posizione di fuorigioco. Nell’attacco lombardo è Palombi che fa bella figura, sgomitando su ogni pallone. Dopo sette partite senza gol, Massimo Coda si sblocca al 67′ con un gioiello balistico che premia il maggior forcing del Benevento. Mentre Inzaghi si sgola con i suoi richiedendo marcature più aggressive, Baroni lancia Ciofani nella mischia e passa al 4-2-4. La mossa non paga, perché la reazione lombarda è timida e nel recupero i sanniti raddoppiano: Tello avvia un bellissimo contropiede, Coda cesella per Improta che fredda Ravaglia e chiude la partita.