LA SPEZIA – Nessun gol nel’anticipo dell’undicesima giornata di Serie B tra Spezia e Chievo.
Scuffet protagonista
Dopo soli tre minuti Meggiorini prova a punire i padroni di casa, ma Scuffet è reattivo e para. Lo Spezia soffre la pressione dei clivensi, che spingono come forsennati e timbrano anche un palo all’11’ con Garritano liberato al tiro da Rodriguez. Pure in questo caso è provvidenziale Scuffet, che tocca quel tanto che basta il pallone per mandarlo sul legno. Italiano poi deve fare i conti con la sfortuna: prima Vignali si fa male scontrandosi con Bertagnoli e il tecnico deve mandare in campo Ferrer alla svelta, poi anche Luca Mora alza bandiera bianca per un problema muscolare: al suo posto entra Maggiore. I ragazzi di Marcolini, intanto, fanno la partita. I più indiavolati sono Segre (sul suo destro vola Scuffet) e Garritano, che negli ultimi minuti della prima frazione ingaggia un duello personale col portiere bianconero. Anche il Chievo è colpito dalla sfortuna: Meggiorini esce zoppicando per Ceter.
Anche i liguri timbrano un palo
Dopo un primo tempo deludente, lo Spezia inizia con un piglio battagliero, facendosi vedere dalle parti di Semper con Bidaoui e Maggiore. Il Chievo non sta a guardare: Rodriguez, ispiratissimo, vede negarsi il gol dalla spaccata di Ramos. Arriva un palo anche per lo Spezia, al 17′: lo prende Gudjohnsen da 25 metri con una sassata violenta. Scuffet si conferma in stato di grazia, dicendo di no a Segre (autore di una bella inzuccata). L’equilibrio regna sovrano: l’ultimo guizzo clivense è la punizione del giovane Esposito, a cui l’onnipresente Scuffet risponde presente. All’ultimo secondo anche Gyasi prova invano a segnare a Semper.