Dopo il pareggio di San Siro il Parma è caduto in casa contro il Verona e ora il calendario mette i crociati di fronte alla difficile trasferta di Firenze.
Per Roberto D’Aversa l’emergenza infortuni non si arresta: “Contro il Verona eravamo 16 giocatori con tre portieri, in situazioni del genere ci sono difficoltà anche durante gli allenamenti. Pezzella aveva preso una botta ma è uscito per crampi, Bruno Alves si è rifermato. Rientra Cornelius tra i convocati ma si è allenato solo oggi, e rientra anche Gagliolo ma non ha fatto nemmeno un allenamento”.
“Non dobbiamo sentirci appagati, quello che conta è il risultato finale – ha proseguito l’ex allenatore del Lanciano – Dobbiamo migliorarci sotto tutti i punti di vista senza dimenticare mai che l’obiettivo è la salvezza. Martedì abbiamo perso, ma dopo una buona prestazione. Andremo ad affrontare una squadra forte con giocatori importanti come Castrovilli che può rompere gli equilibri, come Chiesa, Pulgar, dobbiamo portare rispetto a una squadra con qualità enormi e riserve all’altezza”
D’Aversa prende poi posizione in maniera precisa sul tema Var: “Se ne sta facendo un uso eccessivo anche per cose in cui l’arbitro deve decidere. Non deve sostituire l’operato dell’arbitro, si usa un po’ troppo. Poi dove possono esserci degli errori ben venga che venga utilizzato, poi quello che dà fastidio è dove c’è soggettività in episodi uguali. L’arbitro deve essere il primo giudice, ho la sensazione che si affidino troppo al Var”.