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EDOARDO SOLERI. Per la Roma, a quanto pare, è diventata ormai una tradizione mandare in campo in Europa giocatori che ancora non contano una presenza da professionisti. Prima di Zaniolo e dopo De Rossi, infatti, lo stesso era avvenuto per Edoardo Soleri. Nell’ottobre 2015, ancora 17enne, Rudi Garcia lo fece entrare negli ultimi minuti per cercare di agguantare il pari sul campo del Bate Borisov. Non andò come sperato, ma l’attaccante raccolse comunque una soddisfazione straordinaria
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