MONCHENGLADBACH – Il Borussia si conferma bestia nera per la Roma in Europa League. Dopo aver strappato un pareggio all’Olimpico i tedeschi ottengono i tre punti allo scadere grazie alla rete realizzata da Thuram. Nel primo tempo clamoroso autogol di Fazio che si riscatta nella seconda frazione di gioco regalando il gol del pareggio agli uomini guidati da Fonseca. La Roma paga un pessimo finale e attualmente occupa la terza posizione nel girone preceduta dagli avversari di gionata e dal Basaksehir.
Clamoroso autogol di Fazio
Formazione obbligata per la Roma considerando i numerosi infortuni. Fonseca schiera la coppia di centrali titolari, Fazio e Smalling, Kolarov a sinistra e l’unica sorpresa di giornata, Santon a destra. In mediana confermati Veretout e Mancini così come il trio che supporta Dzeko formato da Kluivert, Zaniolo e Pastore, dimostratosi molto in forma nelle ultime uscite. Partono bene i giallorossi che sfiorano il gol con il numero 22 che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mette alto di testa. Al 35′, però, arriva il vantaggio del Borussia Monchengladbach. Incursione sulla sinistra di Thuram che, dopo aver saltato secco Smalling, la mette in mezzo ed incredibilmente Fazio infila l’incolpevole Pau Lopez. Nei dieci minuti successivi accade ben poco e la prima frazione di gioco si conclude sull’1-0.
Si riscatta l’argentino ma Thuram gela la Roma
Nel secondo tempo parte forte la Roma che sfiora la rete con Pastore con un tiro da fuori ma Sommer è mostruoso e leva la palla dall’angolino alto. Al 64′ si riscatta Fazio che trova la rete del pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione messo alla perfezione in mezzo da Kolarov. Nel finale, però, sono i tedeschi ad avere lo spunto migliore per trovare i tre punti finali. Prima Pau Lopez salva incredibilmente su una conclusione ravvicinata poi, al 95′, Thuram, grande protagonista del match, firma la rete che porta i tre punti al Monchengladbach. La Roma, attualmente terza, dovrà giocarsi la qualificazione nelle prossime due partite con Basaksehir e Wolfsberger.