Poco più di ventiquattro ore e sarà Lazio-Lecce, match valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie A.
Non una sfida come le altre per Fabio Liverani, che nel corso della sua lunga ed importante carriera ha vestito la maglia biancoceleste dal 2001 al 2006. Intervenuto in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Roma, il tecnico del Lecce ha parlato del momento della sua squadra e del suo passato nella Capitale. Di seguito, le sue dichiarazioni.
“In questa settimana a Roma, programmata da tempo, abbiamo lavorato in serenità. La squadra ha speso tanto nelle tre partite in una settimana e abbiamo cercato di recuperare per la gara di domani, prima della sosta del campionato. Non avrò a disposizione Tabanelli e Farias, mentre recupero Tachtisidis, che ha scontato la squalifica. Il morale della squadra è mediamente positivo per i punti, buono ed in crescita per le prestazioni. Resta un po’ di amarezza perché nelle ultime due partite avremmo meritato almeno due punti in più. Per una squadra che lotta per la salvezza è fondamentale muovere sempre la classifica. Certamente sono importanti le vittorie, ma non perdere è un valore aggiunto per quello che è il nostro obiettivo”, ha spiegato Liverani.
LAZIO – “Per la sfida con la Lazio ho ancora un paio di situazioni da valutare bene sia da un punto di vista fisico, sia tattico. Lapadula e Petriccione hanno dato dei segnali positivi già a Milano e si sono confermati con Sampdoria e Sassuolo. La Lazio ha rappresentato la mia casa per cinque anni e ci sarà un pizzico di emozione, ma quello che è importante ora è il Lecce: speriamo di offrire una buona prestazione. I loro punti di forza sono tanti e noi dobbiamo cercare di limitarli con il collettivo. Le individualità della Lazio possono fare la differenza in qualsiasi momento e noi dovremo essere bravi ad alzare l’intensità e non sbagliare tecnicamente, concedendo pochi spazi e facendo attenzione. 2.900 biglietti venduti per il settore ospiti? I nostri tifosi sono per noi un valore aggiunto e questo è il mio pensiero da quando sono arrivato a Lecce. Stanno facendo la loro parte in modo eccezionale e se raggiungeremo l’obiettivo finale gran parte del merito sarà anche loro”, ha concluso.