ULTIME MILAN – Un momento delicato per il club rossonro, che ha chiuso il bilancio in rosso di 150 milioni, anche più dell’era targata Marco Fassone, ex amministratore delegato che ha un passato da dirigente anche nei partenopei e sabato si giocherà Milan-Napoli. Proprio Fassone è tornato a parlare, ai microfoni di Radio Marte, toccando diversi argomenti. Ecco le sue parole.
Sul tentativo di portare Ancelotti al Milan: “È vero, andai a trovarlo per capire la sua situazione, ma lui aveva un altro anno di contratto col Bayern e da grande professionista mi rispose che avrebbe terminato questa esperienza in Germania. Avevo però percepito che aveva voglia di Italia ed ero sicuro che sarebbe tornato”.
Sull’esperienze a Milan e Napoli: “Le esperienze di Napoli e Milan sono state diverse per me. In azzurro De Laurentiis ha avuto il coraggio di offrirmi una poltrona da direttore generale, un ruolo che non avevo mai svolto prima. Quando andai al Milan, invece, avevo già le spalle più larghe, avevo consolidato la mia esperienza e avevo una proprietà lontana che mi ha permesso di gestire da vicino il tutto e per questo quanto fatto di bene o di male è stato copa e merito mio. Devo dire però che nel luglio del 2018, quando lasciammo il club, avremmo potuto competere in maniera seria per il quarto posto”.
Su Gattuso al Napoli: “Indipendentemente dal Napoli, con Rino ho lavorato e posso dire che ha vissuto con grande entusiasmo l’esperienza al Milan ed è stato molto bravo nonostante il momento difficile in cui è stato catapultato nel club. Oltre a trasferire grinta, Gattuso ha anche altre doti e in primis sa costruire nello spogliatoio un clima e un’unione di intenti che poi è ciò che serve per arrivare lontano. Gattuso lo consiglio, è perfetto per i club importanti”.
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