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Platini svela: “Potevo andare all'Inter, ma non mi hanno voluto”

Fu, il suo, uno dei primi veri “casi” da calciomercato, in un calciomercato – quello dei suoi tempi – non ancora mediatizzato come lo è quello di oggi. Ma Michel Platini, nel 1978, era andato vicino così a firmare un contratto con l’Inter: operazione poi sfumata, perché il francese rimase al Nancy un altro anno (sino al 1979) prima di passare al Saint-Etienne e, dal 1982, alla Juventus. Intervistato da Gian Luca Rossi, giornalista di Telelombardia, l’ex calciatore ed ex presidente della UEFA ha spiegato così quell’intoppo di mercato.

“Perché non sono andato all’Inter? Perché non mi hanno voluto. E’ così – spiega – Io avevo firmato con l’Inter, ma le frontiere non erano aperte nel ’78. L’Inter prese due giocatori e la Juve venne a prendermi. Dissi: ‘Va bene’, ma avevo un pre-contratto con l’Inter, così chiamai Beltrami e dissi: ‘Se mi volete, sono libero: c’è la Juve che mi vuole’. Loro dissero: ‘No no, va bene, vai alla Juve’. Così ci andai. Io, essendo pieno di princìpi, e avendo firmato un pre-contratto con l’Inter, chiesi all’Inter se mi volessero quand’ero svincolato. Ma loro avevano preso Muller e così io andai a Torino”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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