Arriva la stangata. Due giornate per Lapadula, ben quattro per Olsen. Il giudice sportivo si è espresso dopo quanto accaduto nel concitatissimo finale di Lecce – Cagliari che ha penalizzato entrambe le squadre. Fabio Liverani, intervenuto nella trasmissione “Maracanà” di TMW radio, ha espresso il proprio pensiero al riguardo. E forse ha una soluzione per evitare che si ripetano certe sceneggiate…
BUONSENSO – Il tecnico del Lecce ritiene che serva semplicemente del buonsenso. “Ci vorrebbe una regola, del buonsenso da parte di tutti. Io credo che l’errore sia di entrambi, ma c’è la concitazione della partita e del momento. Se uno dopo il rigore prende gol e lascia la palla, poi chi vuole prenderla, lo faccia. Si eviterebbero queste situazioni Chi subisce il rigore deve lasciare il pallone perché poi dalle difficoltà nasce il nervosismo e si generano queste situazioni che sono anche spiacevoli. Credo che si possa studiare una soluzione: chi attacca può prendere la palla e chi difende la deve lasciare. Cosi è più facile per tutti evitare contatti“.
SALVEZZA – L’argomento poi si sposta sulle prospettive del Lecce. Liverani è convinto di salvarsi: “Abbiamo tanti margini di miglioramento. Ci siamo affacciati a questo campionato ed abbiamo incontrato tutte le grandi squadre nel momento più difficile, che è quello di prendere contatto capire la categoria. I ragazzi stanno maturando tante certezze. Soprattutto quella che possono giocare in Serie A. Il nostro obiettivo è rimanere attaccati al treno salvezza sino al termine della stagione. Siamo quart’ultimi, ma è anche vero che ci sono quattro o cinque squadra racchiuse in pochi punti. Abbiamo comunque diverse possibilità di crescita. Esclusa la partita di Bergamo, la squadra ha sempre lottato, anche quando ha perso. Forse avremmo meritato qualche punto in più ma accettiamo il verdetto del campo. Adesso concentriamoci sulla Fiorentina, che al netto delle difficoltà conserva un valore molto alto. Sarà una sfida complicata“.