Edin Dzeko segna il gol del 3-0 e guida la Roma alla seconda vittoria nel girone di Europa League. Al termine del match il numero 9 ha raccontato le sue impressioni:
DZEKO A ROMA TV
Missione compiuta.
Sì certo. Era una partita molto pericolosa perché se si perdeva potevi uscivi direttamente. L’abbiamo risolta nel primo tempo chiudendola con 3 gol. Nel secondo tempo poi non c’era più nulla da fare.
Da quando hai ritrovato il gol sei più sereno.
Non c’è mai serenità per noi attaccanti, ci si aspetta sempre gol. Spero di continuare così con la squadra che vince, è la cosa più importante.
Peccato perché il primo posto diventa più complicato.
Sì per il primo posto rischiamo, ma tutto è ancora possibile non siamo ancora qualificati.
Ora testa al campionato.
Certo. Bisogna vincere sempre perché è importante e ci porta fiducia visto che si gioca ogni tre gironi.
DZEKO A SKY
Dovevate dare delle risposte e oggi l’avete fatto.
Sì, abbiamo dato una bella risposta. Prima ci aspettavamo anche più problemi in questa partita, ma abbiamo fatto molto bene dal primo minuto. Era una partita pericolosa, se perdevi potevi uscire subito. Invece abbiamo praticamente chiuso la partita nei primi 45 minuti.
C’erano tanti giocatori nuovi nell’undici iniziale anche se non sembrava.
Ci alleniamo molto col mister in fase offensiva con la palla, il mister vuole che tutti cerchino la palla come abbiamo dimostrato nel primo tempo. Ci sono tanti nuovi, ma si vede la mano del mister, dobbiamo continuare così perché si gioca ogni tre giorni e ogni partita è importante.
Quando c’è Pellegrini è un bell’aiuto per te.
E’ giusto che gli dico sempre ‘dammela, dammela’. Anche se gli ho detto che doveva fare più assist in Europa, visto che in Serie A era già a 5 e oggi he ha fatti 2. Ci sono anche altri giocatori come Pastore che possono andare in verticale e sono bravi nell’ultimo passaggio. Abbiamo una squadra forte con giocatori forti, se uno non gioca ce n’è un altro già pronto.
Che cosa pensi nei periodi in cui il gol non viene?
Si diventa un po’ nervosi. Poi capita che vuoi fare troppo per fare gol e così non va, invece bisogna essere sereni perché il gol arriva, come in questi giorni. Poi la cosa più importante è che la squadra vinca. Mi sento peggio quando faccio gol e la squadra non vince.