APPIANO GENTILE – Vigilia di campionato in casa nerazzurra. Archiviata la vittoria in Champions League di mercoledi l’Inter tornerà in campo domani contro la Spal alle ore 15.00. Il tecnico nerazzurro, come di consueto, ha risposto alle domande dei cronisti presenti nella Media House del quartier generale nerazzurro. FcInter1908 vi riporta la diretta testuale con le parole dell’allenatore.
Queste le prime parole del tecnico: “Contro la Spal che gara sarà? Loro giocano con lo stesso sistema che utilizziamo noi, una squadra organizzata, ben allenata e dovremo fare grande attenzione, dopo gare importanti è inevitabile che subentri una forma di appagamento e questo non deve accadere, sarei molto deluso se si verificasse. Dovremo dare risposte importanti e affrontare la Spal con il massimo sforzo e la massima attenzione”
FEELING LUKAKU-LAUTARO – “Sicuramente sono due attaccanti che sono cresciuti molto da inizio stagione, anche prima della gara con lo Slavia, in conferenza, dissi che comunque era una squadra diversa l’Inter e che i nostri attaccanti che vennero disintegrati nella prima gara contro lo Slavia erano due attaccanti diversi perchè hanno lavorato, stanno capendo bene le posizione e si migliorano sfruttando le loro caratteristiche. Merito loro che stanno lavorando e il gol è la fase finale della prestazione ma l’impegno arriva nella fase di possesso e di non possesso. Come detto però c’è ancora tanto da lavorare e migliorare”
CONTI E SENSI – “La gara di domani vale tre punti. Basta questo calcolo affichè voi abbiate delle risposte. Quella di domani è la gara più importante e i calciatori lo sanno. Abbiamo grande rispetto per la SPal e forse voi date per scontata la nostra vittoria, io no. Sono grandi giocatori, motivati che vengono al Meazza con la voglia di stoppare la nostra marcia. La formazione di domani per sarà la migliore come lo è stata quella contro il Torino contro lo Slavia e via dicendo. Dobbiamo guardare noi stessi e vincere. Su Sensi penso che per il discorso medico ci sarà il dottore che darà ogni partita gli aggiornamenti e vi leverà ogni curiosità”
ENTUSIASMO – “Il fatto che ci sia empatia ed entusiasmo tra noi è fuori dubbio. Chi gioca, chi non gioca, chi è in tribuna, tutti, fino allo staff e ai magazzinieri, si è creata grande empatia, si respira aria positiva e si ha fiducia indipendentemente dalla difficoltà. Queste difficoltà hanno cementato questo gruppo, il gruppo ha capito che solo crescendo insieme e avendo fiducia, si può costruire qualcosa di importante, di fare qualcosa di bello, di positivo. Non significa per forza vincere ma creare questo ambiente tra noi ci da consapevolezza rispetto al passato. Poi siamo a 1/3 del campionato, stiamo facendo belle cose, ma è presto per tirare le somme. Ci sarà un momento in cui ci guarderemo e se ci sarà da dire qualcosa lo diremo”
ESPOSITO – “Non è il fatto di avere fiducia o meno a creare il presupposto di far partire un giocatore dall’inizio o meno. Se non avessi fiducia in lui non l’avrei buttato nella mischia in una gara dove avevamo solo un risultato. Parliamo di un calciatore a tutti gli effetti per il quale ho stima e fiducia, non è uno dei cinque ma è entrato a far parte della rosa dei quattro attaccanti che abbiamo. Detto questo cercherò di mettere la migliore squadra possibile in campo, non penso alla Roma, al Barcellona, pensiamo a domani e vincere quella di domani. Se la vinciamo affronteremo la Roma ancora con maggiore entusiasmo, in caso di stop l’entusiasmo sarebbe dimezzato. Cavalchiamo l’onda e rimaniamo sul pezzo. Farò le mie scelte sapendo che la Spal ci farà faticare, ed è anche un avvertimento per chi viene allo stadio, lo dico ai tifosi, non sarà una passeggiata domani”
SODDISFAZIONE – “Io parlo di crescita di squadra rispetto alla gara di andata contro lo Slavia. La squadra è cresciuta sotto tanti punti di vista, poi chiaro che in copertina ci vadano le persone che finalizzano ma la crescita è avvenuta per tutta la squadra sotto tutti i punti di vista. Inutile dirlo oggi era importante dirlo prima della gara. Siamo cresciuti ma dobbiamo continuare a crescere e ci sono ampi margini per farlo”
APPAGAMENTO – “Il nostro percorso in Champions è stato un percorso a petto in fuori. Anche quando abbiamo perso abbiamo dimostrato di aver affrontato l’avversario a testa alta. Il fatto di esser tornati in corsa e sapere che tutto dipende da noi ci deve dare entusiasmo, positivo però non dei folli. Quello dei folli ti fa tralasciare componenti fondamentali, serve entusiasmo positivo, quello che ti da consapevolezza dei mezzi. Dobbiamo giocare come stiamo giocando questo periodo, con la giusta voglia, determinazione e volontà di vincere la gara”
DIFESA – “Cosa è cambiato? Abbiamo avuto tempo per lavorare su alcune situazioni, giocare ogni quattro giorni ti concede tempo per il lavoro, abbiamo analizzato situazioni e non dimenticate che questa stagione è iniziata con un nuovo tecnico con nuovi metodi, abbiamo iniziato a rilavorare sull’aspetto difensivo e questo ha dato i suoi frutti, maggiore solidità”
GABIGOL – “Sinceramente penso abbia già parlato il direttore prima della gara con lo Slavia, la società ha delle idee molto chiaro da questo punto di vista, poi mi piace parlare dei miei, sono felice per lui ma non lo considero un mio calciatore”
INSEGUITRICI – “Io ho sempre sottolineato il fatto che l’Inter a differenza di altre squadre abbiamo sostituito invece di aggiungere su rose di una certa importanza. Questo sicuramente è la maggiore sorpresa per noi, che abbiamo dovuto sostiuire tre giocatori importanti, cosa che non ha fatto nessuno tra le altre che hanno aggiunto e non hanno venduto pezzi importanti della rosa. Noi abbiamo sostituito tre giocatori importanti e questo deve sorprendere. Abbiamo fatto il mercato, si, ma sostituendo pezzi importanti e alla luce di quello che stanno facendo ci rendono contenti. Aspettiamo anche un ritorno econonico da quel punto di vista. Siamo contenti per tutto quello che sta accadendo ma pensiamo soprattutto a noi. Fino ad ora l’Inter è una bella sorpresa e per quello che abbiamo fatto. Non va sottovalutato questo aspetto”
ASSETTO OFFENSIVO – “Le tre punte possono rappresentare una soluzione, a gara in corso, per forzare alcune situazioni. Sicuramente giocare con tre attaccanti rappresenta una soluzione ma dobbiamo anche capire che se forziamo una gara non dobbiamo perdere la nostra compatezza difensiva. Con le tre punte rischi di perdere in difesa a non possiamo farlo, ci stiamo lavorando e può essere una soluzione importante”