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Gotti: “Udinese poco matura, troppi errori da parte di tutti”

Le parole del mister bianconero in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio:

“Domani vedremo come la squadra ha assorbito la sconfitta subita contro la Sampdoria. C’era profonda delusione per la consapevolezza di aver buttato via una grande occasione. Questo però non deve inficiare la direzione che sta prendendo la squadra. Sappiamo comunque che domani si tratta di un avversario forte e in salute”.

La prestazione dell’Udinese, a Genova, c’è stata comunque, nei primi 49 minuti e domani può mettere in difficoltà la Lazio

“Lo penso anche io. La Lazio in questo momento è una squadra dominante, sta proseguendo un lavoro di lungo termine, c’è poca improvvisazione. Noi siamo all’inizio di un percorso analogo che si può gradualmente creare. Sappiamo la difficoltà di questa partita. Tornando alla gara di Genova, anche i 20 minuti sul pari la squadra non mi è dispiaciuta, aveva anche riconquistato un paio di palloni nella metà campo avversaria. Domani però sarà una partita diversa, ma di sicuro non si può scendere in campo pensando solo a difenderci, altrimenti non portiamo a casa niente”.

Da qualche tempo questa squadra commette errori grossolani. Come si fa a migliorare?

“La squadra è poco matura. Se sbagliasse sempre lo stesso giocatore, si toglie e si risolve il problema. Ma gli errori sono fatti ogni volta da giocatori diversi, è evidente che la squadra debba ancora maturare. Dobbiamo ragionare anche sulla gestione dei singoli episodi, maturare globalmente come squadra e quindi nei singoli”.

Non sono però giocatori di primo pelo:

“Jajalo, che è quello che ci ha lasciato in dieci, aveva fatto un’ottima partita. Anche Ekong. Il numero di partite di serie A fa la differenza, non solo la carta di identità dei giocatori”.

Che partita sarà domani? Li affronteremo negli scontri individuali?

“Li affronteremo gestendo le due fasi di gioco molto più di squadra che individualmente. La partita è preparata in maniera profondamente diversa rispetto a quella con l’Atalanta”.

La sostituzione di Jajalo con Walace è scontata? E Pussetto in un 3-5-2 dove può essere collocato?

“Il cambio Walace-Jajalo è scontato. A me Walace piace molto e credo possa dare un buon contributo a questa squadra. Pussetto non l’ho ancora avuto molto a disposizione. Domenica scorsa non aveva più di 20 minuti di autonomia, altrimenti sarebbe stato lui l’alternativa. Lui può essere uno dei due attaccanti, oppure a partita in corso come esterno offensivo nel 3-5-2 ma è un ruolo che non ha ancora assimilato per ora, in futuro si vedrà”.

Su Lasagna

“E’ un giocatore estremamente caratterizzato, la mia decisione di domenica scorsa era abbastanza chiara, di sfruttare gli spazi che la Sampdoria ci avrebbe concesso nell’azione singola. Rispetto ad altri giocatori ha meno capacità di legare il gioco e di far salire la squadra. Dobbiamo essere bravi a trarre il massimo dai giocatori, ma ci sono degli equilibri da rispettare”.

Ha detto che siamo all’inizio di un percorso, c’è progettualità?

“Quando parlo di noi, intendo il club a cui oggi faccio gli auguri perché oggi è il suo compleanno, sono 123 e sono orgoglioso di farne parte. Il progetto di crescita è una idea che ha il club come società. Che poi Gotti lo faccia in questo momento da allenatore, o poi come vice cambia poco”.

Sema come sta?

“Potrebbe essere disponibile per il Napoli o per la Juve. Invece Jajalo ha un problema muscolare, conseguenza di uno scontro di gioco. Starà fuori alcune settimane”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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