Il Cagliari vince per 4-3 un monday night ricco di colpi di scena, contro una Sampdoria che, al 70′, guidava la partita per 3-1. Una vittoria che non può che rilanciare le ambizioni europee di un Cagliari che, conti alla mano, si trova in lotta Champions League. Il mercato mirato della squadra sarda, messo in mano ad un tecnico di grande esperienza come Maran, sta regalando ai rossoblu una stagione da sogno. Gran parte del merito, va a Nainggolan, che non ha intenzione di abbassare il livello di gioco, e continua a regalare prestazione di livello assoluto. Ecco le sue parole prima a caldo e poi ai microfoni di Sky.
NINJA – Nainggolan trascinatore di un Cagliari che si conferma al quarto posto. Emergono le prime crepe, ma il centrocampista belga ha messo a posto le cose. “Volevo portare a casa il risultato. La gente pensava fosse finita, ma noi avevamo molta voglia di fare bene. Non ho mai smesso di crederci anche dopo il gol stupido subito. A Lecce abbiamo lasciato il risultato. Oggi ci abbiamo creduto sino alla fine, anche nel primo tempo abbiamo avuto occasioni. Io mi sento bene, ringrazio anche lo staff di Conte ho fatto una preparazione importante. Penso che scrivere una storia con il Cagliari non sarebbe una cosa brutta”.
FUTURO – Numeri alla mano, il belga è uno dei migliori giocatori del campionato. “Questo non ha importanza. Ringrazio i miei compagni, io cerco solo di dare il mio contributo, va bene così”. Con una classifica di questo livello, il pensiero europeo non può passare inosservato. L’esperienza del belga, però, gioca un ruolo fondamentale, consapevole di come prima o poi arriveranno momenti più complicati: “Tutti questi punti non ce li aspettavamo. Sognare non fa male, ma arriveranno anche i momenti negativi. Questa è una squadra che sta cercando di fare qualcosa di nuovo. Qualche volta sbaglierà ma dovremo essere bravi a gestirla”. L’importante, come sempre, è far gestire la situazione a Nainggolan: in quel caso, il Cagliari può stare tranquillo. L’Inter continua comunque a seguirlo: “Io penso a quello che devo fare io. Sono rammaricato per come è finita, ma questo è il calcio. Hanno fatto delle scelte bisogna accettarle. Adesso sono qua, mi sto divertendo moltissimo anche se siamo soltanto all’inizio sto scrivendo un nuovo capitolo della mia carriera. Arrivare fra i primi quattro sarà difficile, molti ragazzi non si sono mai ritrovato in questa situazione, ma ci proviamo vediamo come va a finire il campionato”.