Il Cagliari vince una partita che ha rischiato a lungo di perdere. Una sfida incerta sino in fondo, che regala ai Sardi il quarto posto in classifica, ma lascia in eredità un grandissimo carattere. Questione di prospettive. Maran analizza cosi la sfida ai microfoni di Sky Sport.
RIMONTA – Una gara giocata con gran carattere da parte dei sardi, capaci di rimontare dopo essere andati sotto di due gol. Quanto basta per stendere chiunque ma non questa squadra che dimostra, oltre alle doti tecniche, grande carattere. “La gara della determinazione. Portiamo a casa tre punti importanti che ci danno soddisfazione. I ragazzi non hanno mai mollato e questo è un grande merito. Ci hanno messo il cuore”. Anche se il Cagliari si è un po’ snaturato: “Loro si sono messi bene in campo e da quando è arrivato Ranieri concedono poco. Dovevamo essere bravi a velocizzare l’azione. Abbiamo fatto un po’ di fatica ma incontrare la Samp adesso è difficile. Sono restio alle esultanze ma questa volta non mi sono trattenuto”.
NAINGGOLAN – Un vice allenatore in campo, Nainggolan: “Radja è incredibile, al di là delle giocate interpreta e legge la partita. Un riferimento per tutti è un piacere allenarlo. Mette una partecipazione incredibile. Giudicarlo da giocatore è facile. Ce lo godiamo e ci piace come si è calato in questo gruppo. Con personalità e giocate.
CAMBI – Stupisce l’evoluzione di Joao Pedro ma anche la voglia di Cerri. Maran rimane in partita e la rovescia pescando dalla panchina. “Sono molto felice per Cerri, se lo meritava per come ha lavorato e la serietà che ci ha messo. Questo gol lo ripaga di tante amarezze”. Colpisce anche la capacità di cambiare marcia. “Venivamo da un finale di partita a Lecce che poteva essere un macigno enorme. Invece la squadra non si è mai persa e ha cercato il risultato attraverso il gioco. Questo è importantissimo, abbiamo dato un segnale importante, forte, trascinati da uno stadio che ci ha spinto a dare il massimo”.