NAPOLI – Il Napoli ha esonerato Carlo Ancelotti. Dopo la vittoria sul Genk e la qualificazione agli ottavi di Champions League, il club azzurro ha comunicato la decisione. “La Societa Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Carlo Ancelotti. Rimangono intatti i rapporti di amicizia, stima e rispetto reciproco tra la società, il suo presidente Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti”. Sulla panchina del Napoli è in arrivo Gennaro Gattuso.
La decisione del Napoli in tarda serata
Ancelotti, subito dopo la gara col Genk e la conquista degli ottavi di Champions, aveva rimandato a domani ogni novità sul suo futuro, a un incontro col presidente De Laurentiis per “valutare il da farsi”, escludendo però la possibilità di dimettersi. Ma in tarda serata ecco arrivare la decisione del club partenopeo.
Ancelotti esonerato, settimo cambio in panchina
Il Napoli ha esonerato Carlo Ancelotti. Si tratta del settimo cambio in panchina dopo 15 giornate di serie A.I primi due dopo il settimo turno: il Milan, nonostante la vittoria in casa del Genoa, caccia Marco Giampaolo sostituendolo con Stefano Pioli, mentre alla Samp, ultima in classifica, finisce l’avventura di Eusebio Di Francesco e al suo posto viene chiamato Claudio Ranieri. Una partita dopo e’ il turno del Grifone: l’1-5 di Parma e il penultimo posto con appena 5 punti convincono Preziosi a scegliere Thiago Motta al posto di Andreazzoli per centrare la salvezza. Il decimo turno e’ invece fatale a Igor Tudor: la sconfitta interna per 4-0 con la Roma, a pochi giorni dall’1-7 con l’Atalanta, spinge l’Udinese a dare una sterzata. La sconfitta nella gara di Verona valida per l’11esima giornata e’ invece fatale a Corini: il Brescia, penultimo, caccia il tecnico della promozione e punta su Grosso. Ma l’avventura del campione del mondo 2006 dura appena tre partite: le sconfitte con Torino, Roma e Atalanta con zero gol fatti e 10 subiti fanno si’ che Cellino torni sui propri passi, richiamando Corini.