MILANO – Cristiano Biraghi finisce nel mirino dei social network per alcuni simboli presenti sui suoi parastinchi inquadrati durante Inter-Barcellona mentre il difensore si massaggiava la gamba dolorante, in seguito ad uno scontro di gioco.
La scritta “Vae Victis”, guai ai vinti, e l’elmo da legionario hanno fatto pensare alcuni tifosi al fascismo ma l’Inter chiarisce che l’elmo è spartano e la scritta latina, presente anche su un grande tatuaggio sul petto del terzino, non ha alcun rifermento al fascismo.