Bonucci, Gollini e Meret unici titolarissimi, “precari” Bernardeschi, De Sciglio e Insigne. C’è però la Nazionale di Mancio a dirci che il dato è passeggero e che non siamo in crisi
Juventus, Napoli e Atalanta sono fra le 16 grandi d’Europa. “È la vittoria del calcio italiano”, dice Gian Piero Gasperini, fantastico timoniere del miracolo bergamasco. Verità parziale. Sarebbe infatti più corretto parlare di rinascita della Serie A, del nostro campionato insomma, perché il “made in Italy” che trionfa è soprattutto in panchina, mentre in campo di “azzurro” c’è poco, pochissimo.