Cinque delle 16 squadre promosse agli ottavi hanno già cambiato allenatore: sintomo di un calcio che non sa più aspettare?
Al fixing della quindicesima giornata l’autunno caldo degli allenatori racconta di sei esoneri – uno dei quali (Brescia) peraltro già rimangiato – e tre o forse più situazioni aperte: Fiorentina e Spal perché Montella e Semplici si giocano la panchina, Udinese perché Gotti non è ancora, per suo stesso volere, una scelta stabile e Genoa perché dopo una buona ripartenza Thiago Motta, che resta un profilo interessante, ha infilato una serie mediocre che ha spinto i giocatori a dichiararsi dalla sua parte, e generalmente queste asserzioni non portano bene. Lo stesso Ranieri, sull’altra sponda genovese, s’era probabilmente illuso che i problemi fossero ormai avviati a soluzione.